giovedì 20 ottobre 2011

Irrequietezza

Oggi mi sento irrequieta, sono ferma, seduta, ma avverto un gran movimento, non intorno a me, ma dentro di me.
Gli ultimi 7 mesi sono stati particolarmente ricchi di novità, di pensieri positivi, ma anche di ansie e paure ed inevitabilmente questi sentimenti si legano tra loro, almeno per quanto mi riguarda.

Sono felicissima perché ho finalmente conosciuto l'Amore, nello stesso tempo, però, so che dovrò e vorrò difenderlo con tutta me stessa. Non mi turba il pensiero, ma le relazioni di coppia sono complicate, bisogna ravvivarle ogni giorno, non si deve mai dare nulla per scontato e rispettare ed amare l'altro sempre, anche quando vorresti picchiarlo, magari durante una discussione o una divergenza grande di vedute su argomenti importanti.
Sono cose scontate? E' ovvio che sia così? Non credo, vista la quantità di coppie che purtroppo arrivano al capolinea in tempi davvero ristretti. Parlo con cognizione di causa, visto che faccio parte della schiera che ha mandato all'aria una convivenza triennale (ma sia chiaro che va benissimo così!).

Quindi sono irrequieta, perché tra me ed il mio Amore voglio che funzioni, voglio che l'amore, il rispetto e la complicità che ci sono oggi, siano ben presenti anche domani, dopodomani e per tutta la vita.
Abbiamo un grande progetto in mente, creare la nostra famiglia.
Per fare questo ci vuole amore, costanza, impegno, dedizione, profonda fiducia ed immenso rispetto, complicità, serietà, maturità... e mille altre cose che non ho scritto.
Mi sono posta una domanda: "Tu provi un sentimento tale da credere in tutto questo?"
La mia risposta è stata: "Sì, assolutamente"... ed allora vado, da persona felice/irrequieta, ad affrontare la vita.

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